Alla ricerca dell’alunno perduto

Prevenzione e cura della dispersione scolastica

Enzo Citarella

«In questo viaggio nel territorio degli “sconfitti” cercherò di non perdere di vista i vissuti delle persone: storie di alunni, genitori e insegnanti, di aspirazioni frustrate e riconoscimenti, destini che inevitabilmente si ripetono e circoli viziosi spezzati, delusioni, parole non dette, sguardi comprensivi, indifferenza, la diffidenza di chi è stato precocemente tradito e la speranza, sempre pronta a rifiorire, nonostante tutto».

La dispersione scolastica è la manifestazione più eclatante del disagio scolastico, che segnala un malessere remoto e profondo presente nel nostro sistema educativo e nella società. Si tratta, infatti, dati alla mano, di un fenomeno meno contenuto di quanto si sia disposti a credere.
Questo libro, nato sul «campo», ha il grande merito di concentrarsi non tanto sugli aspetti teorici del problema, quanto piuttosto sui modi per affrontarlo, proponendo una serie di piccoli interventi mirati che potrebbero — secondo il legittimo auspicio dell’autore — essere messi in atto da ogni scuola.

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LE RECENSIONI
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  1. (7)

    Agostina Crescenzi

    È un libro che tutti, docenti e non, dovrebbero leggere e rileggere con grande attenzione. Non è dottrina e non pretende di indicare soluzioni, è un lavoro che induce a riflettere sulla funzione dell’ascolto come momento attraverso il quale la conoscenza dei ragazzi si fa più profonda. Nel riportare le sue personali esperienze, Citarella ha la capacità di renderci protagonisti: è come se quei ragazzi si stessero confidando proprio con noi. In questo modo riesce a stimolare nel lettore quel sentimento di empatia che rappresenta spesso l’unica vera strada per evitare che i ragazzi si perdano.
    Il messaggio che se ne trae è di rara sincerità: è importante comprendere che non ci sono soluzioni date e che il modo più efficace di affrontare le difficoltà, per quanto faticoso e complesso, è aiutare i ragazzi ad “arrivare a se stessi”. Questa lettura fa comprendere l’importanza di essere persone attente prima ancora che esperti docenti nonché l’importanza di stimolare nei ragazzi la consapevolezza di sé, senza la quale sarà difficile esprimersi al meglio a scuola come nella vita.
    Scevro da ogni tecnicismo, il libro è occasione di crescita personale prima ancora che professionale perché attraverso le testimonianze ci conduce con delicatezza e rispetto in un “mondo altro”, fatto di tutte quelle complesse dinamiche che spesso i banchi riescono a nascondere.

  2. (7)

    Monica immacolata Renzetti

    La tematica della dispersione scolastica e della sua prevenzione viene osservata e trattata da diversi punti di vista: sociale, istituzionale, familiare e personale dell’alunno. Un lavoro dettagliato e obiettivo con molti spunti di riflessione e di intervento, ma anche di storie dirette raccontate dall’autore con la passione che lo anima nel suo quotidiano professionale.

  3. (7)

    Natalia Citarella

    Consiglio la lettura a tutti, insegnanti e personale scolastico, genitori attuali e futuri e ovviamente studenti.

    Il libro parla di un bellissimo progetto che mira a contrastare e prevenire il fenomeno dell’abbandono scolastico, una vera piaga sociale che influisce non solo sullo studente che abbandona ma anche sulla nostra intera comunità.
    L’argomento è trattato in maniera trasversale, concentrandosi sui diversi aspetti che influiscono sulla dispersione, come l’educazione familiare, il contesto sociale, cittadino e scolastico locale. Non mancano riflessioni ponderate sull’intero sistema scolastico italiano. Il libro dispensa inoltre consigli pratici e mirati per l’attuazione di strategie a basso dispendio energetico realizzabili nel contesto scolastico e familiare per curare questo grave sintomo sociale.

    La parte più toccante è quella inerente ai casi presentati, storie vere di studenti che sono riusciti a “salvarsi” attraverso questo progetto che prevede l’intervento dell’autore mediante la psicoterapia.

  4. (7)

    Andrea Strappa

    “Alla ricerca dell’alunno perduto”. Già il titolo, proustiano riferimento letterario, invoglia a pensare che il tema dell’abbandono scolastico venga trattato non banalmente, ma con una certa cura.
    Le aspettative non vengono smentite.
    L’argomento viene scandagliato con molta competenza da molte prospettive: legislativa, lessicale, sociale, psicologica.
    Quel che si apprezza maggiormente è quel costante filo di concretezza, realismo, riguardo, misura, empatia, saggia pacatezza che scorre lungo tutte le pagine del libro.

    Nel vissuto infantile e giovanile, la ferita psicologica più dolorosa e meno rimarginabile che si possa verificare è forse proprio quella dell’abbandono. E a questo, forse per coazione a ripetere, altri abbandoni minacciano di seguire.

    Viene così offerto un prezioso e concreto contributo per neutralizzare le forze che spingono talvolta i giovani all’abbandono scolastico. Vengono suggeriti antidoti, utili non solo al manifestarsi dei segnali che lo precedono, per scongiurarlo, ma anche per quando ormai l’abbandono viene ufficialmente registrato, perché la scuola finisce, ma la vita continua.

  5. (7)

    Stefania Borghini

    L’Autore presenta con stile limpido ed efficace una tematica emergente del sistema scolastico Italiano: la dispersione scolastica e la prevenzione all’abbandono, in una cornice di orientamento non solo professionale, ma soprattutto educativa e volta alla formazione personale.
    Nella trattazione si evidenzia una forte dimensione umanistica/psicologica dell’autore finalizzata alla prevenzione e al recupero” dell’alunno “perduto “. È altresì chiara la dimensione scientifica della ricerca condotta con minuziosa cura e volta ad indicare strategie a supporto della dispersione scolastica.
    È un libro consigliato per tutti gli insegnanti, educatori, genitori e figure istituzionali impegnate nel mondo dello sviluppo antropologico/culturale; raccomandato anche ai futuri docenti che dovranno prepararsi per le varie prove di concorso scolastico.
    Stefania Borghini

  6. (7)

    Barbara Cipolla

    Un libro utile non solo ai docenti. Riesce ad essere insieme scientifico e poetico.
    C’è dentro tanta esperienza sul campo e tanta volontà di condividere buone pratiche. Restituisce dignità al discorso sulla crisi della scuola, offrendo spunti propositivi e senza cadere nel vittimismo.

  7. (7)

    Maria Morrone

    Ottimo libro, utile a docenti e non.

Gli aggiornamenti

Presentazione del libro "Alla ricerca dell'alunno perduto"

Venerdì 17 novembre, alle ore 17.30, presso la Libreria Ubik di Pescara (in Via Firenze, 209) si terrà la presentazione del libro "Alla ricerca dell'alunno perduto" di Enzo Citarella.
Dialogano con l'Autore: Barbara Cipolla, docente e psicoterapeuta e Agostina Crescenzi, docente e pedagogista.
Per informazioni: 0854215063
Clicca qui per scaricare la locandina.

Presentazione del libro "Alla ricerca dell'alunno perduto"

Sabato 30 settembre 2023, alle ore 15.30, presso l'Associazione Artelieu a Cavaticchi di Spoltore (PE) in Via Monte Corno, 1, si terrà la presentazione del libro "Alla ricerca dell'alunno perduto" di Enzo Citarella.
Dialogherà con l'Autore la psicologa Barbara Cipolla.
L'ingresso è gratuito e su prenotazione: info@artelieu.it; 3472952894.

Presentazione del libro "Alla ricerca dell'alunno perduto"

Venerdì 16 giugno, alle ore 21.15, presso la sede dell'Associazione Amici della musica di Potenza Picena (MC), in Corso Vittorio Emanuele, 10, si terrà la presentazione del libro "Alla ricerca dell'alunno perduto" di Enzo Citarella.
L'autore è uno psicologo, psicoterapeuta e docente di filosofia e storia all’Istituto Tecnico «Tito Acerbo» di Pescara, dove si occupa anche del disagio giovanile, delle difficoltà nell’apprendimento e del processo motivazionale. Nell’ambito scolastico ha promosso progetti sulla dispersione, sul bullismo, sul metodo di studio e sulla filosofia negli Istituti Tecnici.
Nel suo libro l’autore prende in considerazione il lessico, i numeri, l’identikit di chi abbandona, le figure coinvolte, i periodi a rischio e alcune caratteristiche del sistema scolastico che, invece di ridurre, incrementano il fenomeno; proponendo, attraverso l’analisi dei casi, numerose operazioni preventive e interventi e buone pratiche che sono risultati efficaci.
Il Comune di Potenza Picena, l'Accademia dei Calaginosi aps e la Biblioteca Comunale incontrano il prof. Enzo Citarella che presenterà il libro. Introduce l’incontro Roberto Marconi.