Ascolta l’audiolibro di “Io e la disprassia”
Per ascoltare l’audiolibro di “Io e la disprassia“, letto dall’autrice Ilaria Maggiora, clicca qui
La disprassia è un disturbo ancora poco conosciuto, o comunque meno conosciuto rispetto ad altri che si possono presentare in comorbilità quali, ad esempio, i disturbi dell’apprendimento. Ma che cos’è la disprassia? È un disturbo del neurosviluppo in cui l’acquisizione e l’esecuzione di abilità motorie coordinate risultano notevolmente inferiori rispetto a quanto atteso per l’età. La persona disprassica appare «maldestra» e «goffa» nell’esecuzione dei movimenti: fa spesso cadere a terra gli oggetti, inciampa e fatica in alcune attività quotidiane (vestirsi, allacciarsi le scarpe, tagliare il cibo, ecc.).
Ma, è bene sottolineare, può fare tutto. Tutto. Per consentire alle persone con disprassia di vivere al meglio e di avere delle prospettive sempre più ampie davanti a sé, è importante, però, come spiega l’autrice, che vi sia un maggiore riconoscimento a livello sociale di questo disturbo, e che insieme alla conoscenza cresca il livello di integrazione.
«Anche perché le sfide che ci aspettano aumentano di difficoltà a mano a mano che si raggiungono gli obiettivi prefissati!».