Fiabolina: il viaggio continua…
Percorso di poesia per la scuola primaria
Il viaggio di Fiabolina, una simpatica fatina desiderosa di conoscere e di imparare, iniziato nel mondo della lingua italiana, prosegue nel Regno della Poesia. Accompagnando la fatina Fiabolina nel mondo della poesia, i lettori si sentiranno protagonisti di un’esperienza allettante, che li porterà a scoprire paesi da favola, incontrando personaggi un po’ strani, ma tanto simpatici, e a imparare le leggi che governano un luogo fantastico e ricco di mille risorse.
La poesia, nella scuola primaria, costituisce un valido supporto didattico, perché aiuta i bambini a fissare concetti e, soprattutto nelle classi terminali, a elevare lo spirito, educandoli a gustare le cose belle e a vivere emozioni e sentimenti.
Il volume è completato da una serie di schede operative e da un glossario, per aiutare i lettori a riflettere su quanto appreso e a cimentarsi nel gioco con rime e assonanze.
Scarica l’e-book gratuito
Acquista la tua copia cartacea
Altre pubblicazioni di Aida Dattola
Gli aggiornamenti
Presentazione dei libri "Il viaggio di Fiabolina", "Fiabolina: il viaggio continua" e "C'era una volta... la lingua latina"
Mercoledì 12 marzo 2025, alle ore 18.30, presso la Chiesa degli Artisti in S. Lucia a Taurianova (RC) si terrà la presentazione dei libri di Aida Dattola: "Il viaggio di Fiabolina", "Fiabolina: il viaggio continua" e "C'era una volta... la lingua latina".
Dialogherà con l'autrice l'insegnante Francesca de Leonardis e le letture saranno a cura della dottoressa Francesca Sorace. L'intermezzo musicale sarà invece a cura di Domenico De Marco e Virginia Cucinotta e il Direttore Artistico sarà il Maestro Cettina Nicolosi.
Clicca qui per scaricare la locandina dell'evento.
Elisa Abramo –
I libri della Scrittrice, Pedagogista e Docente Aidal Dattola, sono un magistrale supporto, per i docenti.
Come scriveva J. Dewey : “Fondamentali, non sono i contenuti nozionistici ma le strutturazioni delle modalità di pensiero”. Importante è educare al pensiero riflessivo, lavorare sui processi cognitivi. Da qui ne deriva il valore attribuito all’esperienza e alle situazioni concrete. Inoltre , il grande J. Bruner considera l’ apprendimento efficace se esso si proietta e si costruisce in successive acquisizioni”. Invece per Edgar Morin : “Ciò che conta non è più l’ enorme quantità di informazioni, ma la capacità di collegare e intersecare conoscenze affinché diventino competenze spendibili per l’autorealizzazione e la risoluzione di problemi planetari che gli studenti si troveranno ad affrontare, nell’arco di tutto il percorso scolastico.”